Forse comunicare è riempire un vuoto. Parole e immagini traducono un’assenza in essenza. Fanno scorrere significati.
Talvolta ad accompagnare questo flusso è una voce. Quella che abbiamo scelto per colmare il vuoto simbolico del fiume. Non un fiume qualsiasi: il Po, così pieno e, insieme, tanto vuoto.
Il medium è Elia, esploratore del silenzio. Da anni si avventura nel fiume per sottrarre alla perdita di senso qualcosa. Radici. Con esse, probabilmente, l'idea stessa di radicamento.
Da questo incontro è nato un cortometraggio.
La voce del fiume. Un viaggio alla foce della negazione.
Cullati dalla placida, minuziosa quotidianità di Elia, ci siamo lasciati condurre dentro quelle assenze, quelle omissioni di forme, suoni e colori che il Po d’inverno, diluito in un bianco e nero necessario, lascia affiorare appena.
È un racconto nato dalla e nella nebbia, alla ricerca di angoli e prospettive, attraverso lunghe attese e brevi attimi da cogliere come una fiamma nel vento.
Il risultato finale è uno sguardo che diventa ascolto. Un'immagine che si fa voce.
© Foto: Francesco Soliani
S/nner film si addentra nella comunicazione con uno sguardo personale, mettendo al primo posto le idee – le nostre “radici” – per costruire un senso. Scegliere di essere una casa di produzione video oggi per noi è questo: aiutare le persone, i territori, i brand a “colmare quel vuoto” e a trovare una voce. La loro voce.
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